“Supporto Online a Medici in prima linea nell’emergenza COVID-19” di Domenico A. Nesci

“Supporto Online a Medici in prima linea nell’emergenza COVID-19” di Domenico A. Nesci

     Dal 2017 la DREAMS onlus, grazie alla nuova Presidenza, ha avviato una intensa attività per far conoscere la nostra cooperativa sociale ad enti pubblici e privati i cui dipendenti svolgono lavori socialmente utili e dunque meritano la possibilità di ricevere a tariffe professionali di privato sociale una psicoterapia psicodinamica di eccellenza.
La mia relazione di oggi nasce da una delle nuove convenzioni ratificata con il Club Medici, un’associazione no profit che aiuta i medici su tutto il territorio nazionale in ogni settore della loro vita, in considerazione del fatto che il dedicarsi in modo appassionato a questa professione, spesso vissuta come una missione, li penalizza nella vita personale e familiare per la quale spesso non trovano il tempo necessario. Club Medici è vicino a loro per semplificare mille problemi pratici di ogni tipo: finanziari, assicurativi, culturali, e così via.
     Pochi mesi dopo la ratifica di questa convenzione, che garantiva ai Soci del Club, ai loro familiari e persino ai loro pazienti ed ai familiari dei loro pazienti, la possibilità di ricevere una psicoterapia con i nostri specialisti DREAMS, vis-a-vis oppure online, su tutto il territorio nazionale, è scoppiata la Pandemia COVID-19. La risposta congiunta di Club Medici e DREAMS ONLUS, unendo le forze anche con un’altra no profit, è stato l’avvio di FEELTHEDOCTORS, un programma di supporto online gratuito per i medici in prima linea nell’emergenza COVID.

https://www.clubmedici.it/news/13-club-medici-news/253-stress-emotivo-post-covid-19-nasce-feel-the-doctors

https://www.clubmedici.it/comunicazioni/landing/landing.php?hh=FEELTHEDOCTORS
     Il programma prevedeva due consultazioni gratuite online di cui mi sono fatto carico in prima persona, dal mese di aprile.
     Vi parlerò di questa esperienza, ovviamente sempre focalizzandomi sul tema del nostro webinar: i sogni, o meglio ancora, come precisa il Prof. Scarfone, l’analisi del sogno. Come ci ha appena ricordato il nostro Maestro, per fare analisi non c’è bisogno di una “cornice materiale” del setting. Questa cornice è un elemento “utile e agevolante ma non assolutamente essenziale” (Scarfone, 2020) Quella che è invece indispensabile è una “cornice effettiva essenzialmente procurata dalla disposizione interna del terapista, [dalla sua] disponibilità all’attenzione ugualmente distribuita [e cioè “liberamente fluttuante”], [dalla] disponibilità affettiva [e dalla posizione] etica del terapista.” (Scarfone, 2020).
Si tratta dello stesso concetto fondamentale che veniva espresso da un altro grande Maestro di Psicoanalisi, Eugenio Gaddini, cui si deve, in collaborazione con la moglie Renata De Benedetti, la traduzione in italiano delle opere di Winnicott. Nelle parole di Eugenio Gaddini: “il setting è la mente analizzata dell’analista”. E la mente analizzata dell’analista può funzionare anche online, anche in due consultazioni sole, anche senza il pagamento di alcun onorario.


L’interpretazione dei sogni


     Freud ha dedicato un suo libro ormai celebre ai sogni. Nella sua prospettiva i sogni vanno interpretati alla luce delle libere associazioni del paziente e prendendo in considerazione, al tempo stesso, i “resti diurni” da cui sono stati originati. Se un medico del 118 si trova coinvolto nella sua giornata lavorativa in una serie di emergenze per recuperare dalle loro case malati acuti febbricitanti da portare con urgenza in ospedale col sospetto di un COVID, non c’è niente di strano se alcuni di questi elementi “reali” del suo turno lavorativo (l’ambulanza, la febbre, il virus, ecc.) ritornano nella narrazione del
suo sogno. Ma, al di là di questo, c’è tutto un mondo interiore di emozioni desideri e conflitti che utilizza questi “resti diurni” per dare loro una nuova forma in un equilibrio dinamico complesso. L’ascolto empatico di queste narrazioni dei sogni, la rassicurazione che si sarebbe potuto ridurne l’angoscia se si fosse intrapreso un lavoro psicoterapeutico profondo e di ampio respiro, e che la situazione professionale cui erano esposti era obiettivamente fonte di stress, sono stati elementi di rassicurazione per i medici con cui ho svolto le mie consultazioni online. Spesso l’incontro online è avvenuto nei loro studi medici o addirittura in ospedale, dove erano rimasti, tra un turno e l’altro…
    Nei sogni degli operatori sanitari che hanno chiesto aiuto, spontaneamente, aderendo al programma del Club Medici, ritornano 3 elementi ricorrenti: un’atmosfera da incubo, figure persecutorie, ed una centralità degli ambienti in cui la scena si svolge, ambienti che spesso sono modificati, danneggiati, distrutti.
     Ascoltando questi sogni mi è venuta spontaneo il collegamento con un saggio di Freud (1919) che ritengo assolutamente centrale in Psicoanalisi: Das Unheimliche. Come fa notare Franco Rella, la traduzione italiana “ufficiale” di questo termine tedesco è sbagliata. Unheimlich non significa perturbante, ma familiare non familiare ed ha a che fare con lo “spaesamento”. Il COVID ha spaesato i medici perché li ha confrontati con una questione tragica: che tutti possiamo contagiare ed essere contagiati.           Paradossalmente, mentre andiamo a soccorrere un paziente, animati dalle migliori intenzioni, possiamo essere proprio noi i portatori del contagio di coronavirus… e ancora, persino l’ospedale si può trasformare da luogo di cura in luogo di rischio di contagio!
E poi c’è il lutto che non si può celebrare… per il COVID. Anche se il genitore morente il COVID non ce l’ha, non lo si può andare ad abbracciare in ospedale.
     Sto seguendo in psicoterapia multimediale, in questo periodo, un medico del 118, in Lombardia, che si è trovato a confrontarsi con la morte della madre in questo modo… Credo che questa psicoterapia multimediale online abbia un significato molto speciale, che assocerei con la matrioska della relazione di Simona Sallustio, che abbiamo appena ricevuta come un dono prezioso.
     Fare una psicoterapia multimediale a distanza, online, per l’elaborazione del lutto, di un lutto avvenuto realmente a distanza, è un modo per riparare, paradossalmente, attraverso la distanza e la presenza virtuale (immagini – foto – e musica che ci ricordano la persona cara che abbiamo perduto senza poter essere materialmente presenti) una assenza reale.
     E mi viene un’ultima associazione con l’intervento magistrale del Prof. Scarfone, che inizia ricordandoci che anche l’analisi dei sogni si svolge a distanza, quando ormai siamo lontani dal nostro sogno e lo possiamo soltanto raccontare.


Bibliografia


Nesci D.A. in collaborazione con: Simonetta Averna, Pamela Banchi, Erika Benedetto, Simone Ciuffi, Valeria Colasanti, Elisabetta Corona, Isabela Diana Duma, Alice Fioretti, Emanuela Gamba, Manuela Di Iorio, Dario Maggipinto, Monica Medici, Edith E. Mincuzzi, Ilaria Pellegrini, Anna Petrachi, Tommaso A. Poliseno, Giulia Radi, Giulia Ritrosi, Arianna Tamilia, Vezio Savoia, Valentina Scopone, Daniela Serafino, Emanuela Sonsini, Antonella Strangio, Francesca Veccia. “Doppio Sogno” n. 24, Giugno 2018 http://www.doppio-sogno.it/numero24/4.htm
Nesci D.A. La Notte Bianca. Studio etnopsicoanalitico del suicidio collettivo. Armando Editore, Roma, 1991.
Nesci D.A. Multimedia Psychotherapy: A Psychodynamic Approach for Mourning in the Technological Age. Jason Aronson, Lanham, 2012.
Scarfone D. 2020. “Le Metamorfosi di Covidio” e “Contrappunto”, Webinar DREAMS, Settembre 2020.
https://www.clubmedici.it/news/13-club-medici-news/253-stress-emotivo-post-covid-19-nasce-feel-the-doctors 

https://www.clubmedici.it/comunicazioni/landing/landing.php?hh=FEELTHEDOCTORS

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